SAI DIRE DI NO?

SAI DIRE DI NO?
Non è facile.
Per me è sempre stato quasi impossibile.
Se qualcuno mi chiede qualcosa scatta una molla in me, un istinto a risolvere il problema, ad aiutare, a non deludere.
E così a volte mi ritrovo incastrata in situazioni che non sono realmente in grado di gestire.
E questo genera in me una frustrazione, che cresce, e man mano che cresce diventa senso di inadeguatezza e a volte arriva a trasformarsi in rabbia.
Rabbia con me stessa, per il modo in cui mi sono messa in trappola da sola, ma anche verso l’altro, colpevole di non aver capito cose che io non ho mai detto.
E così finisco con il rovinare tutto, portando a casa, alla fine, un enorme senso di colpa, e di disagio. E la consapevolezza di aver gestito tutto male.
Capita anche a voi?
Negli ultimi anni, però, ho cominciato a farci caso. Ad osservare queste sensazioni e diventare consapevole di questo meccanismo.
E ho iniziato a prendere tempo, prima di rispondere si. A ragionare sulle mie reali possibilità di poter fare ciò che mi viene chiesto. O anche solo sulla mia volontà di farlo.
POSSO farlo?
VOGLIO farlo?
E ho iniziato a provare ad essere onesta con me stessa. E se dentro di me la risposta a queste due domande, o anche solo ad una di esse, è no, allora dico no.
Con semplicità, senza usare scuse, senza dare troppe spiegazioni.
Dico semplicemente no, mi spiace, non posso farlo.

Che la cosa difficile è proprio dirlo, quel no.
Ma una volta detto, senza rabbia, senza giustificazioni, senza sensi di colpa, ma rimanendo nella propria verità, con onestà e semplicità, allora è liberatorio, quel no. È leggero. Perché ci permette di rimanere in uno spazio di rispetto per noi stessi, e per l’altro.

Non è semplice, a volte ci cado ancora, in quei sì così scivolosi e complicati.
Ma sempre più sovente riesco a trovare la via della sincerità e della verità. Prima di tutto con me stessa.
E questo mi fa sentire libera, leggera, anche migliore.
Basta iniziare.