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YIN YOGA AT HOME

Lo yin yoga è una pratica statica, che lavora principalmente sull’allungamento muscolare, e dei legamenti.

Richiede pazienza, propensione all’immobilità, e insegna a lasciare andare, fisicamente ma anche mentalmente.

E’ una pratica profondamente calmante e rilassante, è un viaggio all’interno di se stessi alla scoperta di spazi e di capacità di ammorbidire che non sempre sapevamo di avere.

Qui sotto ti metto una breve sequenza di Asana, con il tempo per cui dovrai tenere ogni posizione.

La cosa importante è che tu sappia che ogni posizione va approcciata in modo morbido, il corpo va abbandonato nella posa, non c’è forza muscolare nelle posizioni yin, si usa solo la forza di gravità (il peso del corpo) e il respiro.

Lasciati andare in ogni posizione, ascolta corpo e respiro e cerca di ammorbidire e lasciare andare tutti quei muscoli che non ti servono per sostenere la posizione. E per quelli che invece ti servono, cerca di capire la giusta quantità di energia necessaria.

Buona pratica.

DEVOTO 3/4 minuti. Puoi arrivare fino a 6, se per te è agevole. Porta l’attenzione nello spazio tra le scapole, e porta soprattutto lì respiro e morbidezza

SFINGE – 4 minuti. Dall’ombelico in giù tutto il corpo è pesante e rilassato. Devi portare attenzione alle spalle, che tendono ad irrigidirsi e a “salire” verso le orecchie. Allunga bene la colonna, allontana bene le spalle dalle orecchie, ma nello stesso tempo cerca di scaricare la tensione e di non usare più energia di quanta in realtà serva. Se senti che 4 minuti sono troppi per te in questa posa, esci prima.

FOGLIA – 6 minuti. Abbandonati e lascia andare completamente. Se fai fatica a tenere i glutei vicini ai talloni metti un cuscino o una coperta tra essi. Se la fronte e il viso sul tappetino ti danno fastidio, ruota il viso da un lato, o porta le mani sotto la fronte come un piccolo cuscino.

DRAGONE – 3 minuti per lato. Lascia il bacino pesante verso terra, e il peso ben portato in vanti, sul bacino e sulle braccia. E’ una posizione impegnativa, se i gomiti non vanno a terra puoi tenere le braccia stese, oppure appoggiare i gomiti su un cuscino alto e spesso. La cosa importante in questa posizione è che tu senta il tuo bacino pesante scendere verso terra, e che lasci fare alla forza di gravità. Non lasciare che il tuo peso cada su un lato (di solito quello della gamba dietro), resta sempre con il peso equamente distribuito sulle due mani.

BUTTERFLY – 6 minuti. I talloni sono molto lontani dai glutei, e la parte superiore del busto cade pesante verso le gambe. Non tirare la posizione, non usare la forza muscolare, abbandonati completamente e lascia andare. Ogni tanto controlla la mandibola, e i muscoli del viso e delle spalle, che tendono a contrarsi senza che ce ne accorgiamo.

DRAGONFLY – 6 minuti. Stesse indicazioni della posizione superiore, solo che le gambe qui sono divaricate. Non lasciare “cadere” i piedi verso l’interno o l’esterno. Per il resto lasciati andare e lascia fare al respiro.

SAVASANA – 10 minuti – abbandonati al ritmo sempre uguale del tuo respiro e lascia andare ogni cosa.

Per la playlist vai su spotify, cerca Elisa Francese e troverai una playlist che si chiama yin yoga 12 marzo.

Buona pratica

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