Skip to content

PICCOLI CONSIGLI PER INIZIARE

Ci sono molti preconcetti sullo yoga. E anche molte aspettative sbagliate.

Ogni anno, soprattutto a inizio stagione, ma non solo, incontro molte persone che vengono a chiedere informazioni, che vorrebbero iniziare un corso di yoga

E mi sono resa conto che sullo yoga ci sono moltissimi preconcetti, e molte aspettative errate.

I preconcetti sono sempre gli stessi: “Non si fa nulla, mi annoio”, “E’ roba da contorsionisti”, “E’ come fare stretching”, “E’ ginnastica dolce”, e il mio preferito “sono troppo poco elastico per fare yoga”.

Anche le aspettative sono molte, ma alcune ritornano sempre: “Sono molto stressato, mi hanno detto di fare yoga per calmarmi” è quello che sento di più, in diverse e molteplici declinazioni.

Ma anche “devo dimagrire” o “ho difficoltà a concentrarmi, ho pensato che fare yoga mi potrebbe aiutare”

Tutte cose vere, non fosse che poi l’aspettativa è di risolvere ogni problema in due, massimo tre lezioni e sparire se questo non avviene più che immediatamente.

Lo yoga è molte cose, anche tutte quelle che abbiamo appena detto. Lo yoga è fatto di posizioni “estreme”, ma anche di pose estremamente semplici, è fatto di allungamenti, ma lavora anche sulla nostra calma interiore e sulla concentrazione.

Ma niente di tutto questo avviene in un batter di ciglia.

E niente di tutto questo arriva obbligatoriamente per tutti.

Dipende molto dalla pratica, ma anche da come ci si approccia ad essa.

Lo yoga è come un abito, devi trovare il tuo, quello che ti veste perfettamente, che sembra fatto apposta per te, che risponde esattamente alle tue necessità.
È importante quindi che tu sappia che esistono molti tipi di yoga, molte scuole, tutte di ispirazioni differenti.

Ci sono metodi più statici e morbidi, e pratiche invece estremamente intense, e come sempre molte cose nel mezzo. (Nei prossimi giorni farò un post dettagliato su questo)

Oltre a questo, ci sono gli insegnanti. Tutti diversi tra loro. Anche all’interno di stili simili, un insegnante può fare la differenza, per voce, approccio, modo di vedere e trasmettere la pratica.

Quindi per trovare la pratica adatta a te, devi sperimentare, provare, non accontentarti finché non avrai trovato quel giusto mix di stile e modalità di insegnamento perfetto per te.

Informati sui centri yoga della tua città, vai a parlare con l’insegnante, scopri qual è il suo stile, fatti consigliare su cosa è meglio per te e poi prova.
E quando provi, ascoltati durante la lezione. Osservati. Come ti senti durante la pratica? E dopo?
E se hai dei dubbi, se qualcosa non ti torna, chiedi.

E ricordati di darti tempo, di non avvicinarti a questa pratica come prenderesti una pastiglia per il mal di testa, perché non funziona così. Lo yoga funziona perché ti accompagna in un viaggio dentro te stesso. Perché ti fa lavorare su te stesso. Se non sei disposto a compiere questo viaggio, se pensi che il  lavoro lo faccia tutto la pratica senza che tu debba fare nulla, se non qualche posizione sul tappetino, beh, allora sei nel posto sbagliato.

Se invece hai voglia di sperimentare, di ascoltarti, di scoprire di te cose che non sapevi, allora comincia, e la pratica ti offrirà grandi doni.

Questo articolo ha 0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *